martedì 12 ottobre 2004

Internet vale più delle radio?

Leggo una news Reuters di ieri, mi era sfuggita, ma è significativa. Il mercato britannico delle inserzioni pubblicitarie online ha toccato nella prima metà del 2004 i 386,5 milioni di euro, mettendo l'industria del settore sulla strada giusta per sorpassare il prossimo anno il business degli spot radiofonici.... una crescita anno su anno del 76% ... nel 2007 la vedrebbe superare il business della pubblicità radiofonica..
A parte la notizia in se, che dimostra che internet e la tecnologia non sono una bolla speculativa, vorrei permettermi di dilungarmi in qualche piccola considerazione.
Confrontare le pubblicità sui vari mezzi solo in termini di fatturato è piuttosto puerile e in questo secolo è del tutto inappropriato.
L'investimento su carta stampata, radio, televisione, affissione e internet è ben diverso e porta a risultati assolutamente diversi, sia in termini di comunicazione spiccia che in termini di contatti.
La radio e la TV hanno un tipo di advertising classico, chiamiamolo di branding. Internet offre la possibilità, al di là di vendere in diretta o cose di questo tipo, di approfondire la conoscenza e quindi di entrare in contatto con i clienti. Per altro, se per una campagna radio o Tv sono necessari registi, speakers e musica, per una campagna on lien sono necessari designer, creativi per le pagine dei mini siti, aggiornamenti costanti e la capacità di rimodulare il messaggio veicolato alla velocità della luce.
Quindi, dicendo che internet supererà le radio nel 2007 diciamo una stupidata, prima di tutto perchè una buona campagna e su entrambi i media, e in secondo luogo perchè faremmo un confronto tra mele e melanzane.
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