mercoledì 27 ottobre 2004

Ancora su Smau

Molti messaggi su Smau. C'è chi l'ha trovato scialbo, c'è chi è rimasto contento, c'è chi sostiene che gli assenti hanno sbagliato.
Mister C mi ha riscritto (lunedì mattina).
Sono tornato sabato e domenica sul luogo del delitto. Le mie speranze che ci fossero molti visitatori non sono state vane. Ma... c'è un ma. L'età media era bassissima (15-25) per almeno l'80% dei visitatori presenti. Ciò significa che se anche fossero stati raggiunti i Grandi Numeri, non era certamente ciò che aziende come IBM e SAP e altre dovrebbero aspettarsi, visto il rapporto costo-contatto. Nel complesso, non c'era certo il pienone a SMAU ILP e neanche nel padiglione 15 (dove era possibile acquistare). A proposito, qualcuni mi spieghi la presenza di aziende di peso come Samsung o altre, accanto a Saturn o a un venditore di borse di pelle... I padiglioni Business con un discreto movimento, specialmente di personaggi provenienti da fuori Milano, ma nulla più. Eppure vi erano soluzioni veramente interessanti in cerca di distributori, specialmente da alcuni produttori o vendor asiatici. Nel complesso, riformulo le mie perplessità: gente ne è venuta (speriamo che oggi ne arrivi ancora), ma per essere SMAU forse tutti ci aspettiamo qualcosa di diverso...
Luigi invece dice ... una volta si aspettava ansiosamente Smau per vedere le novità, tutto quello che usciva nei mesi successivi. Ora, passando tra i vari stand, trovi solo prodotti che sono già in vendita nei negozi. E poi la novità era Media Center di Microsoft, che ha un prezzo eccessivo, non è per niente facile da usare per un utente "casalingo" e non allarga la fetta degli informatici...
Marzia invece si dice ... contenta di come è stato Smau quest'anno, abbiamo incontrato parecchi clienti, abbiamo visto interesse per i nostri prodotti e abbiamo potuto sfruttare l'occasione come vetrina. ...
A me Smau è piaciuto. Meno confusione sebbene il calo dei visitatori non sia stato evidente, ho potuto incontrare un sacco di aziende e quindi ho potuto, con calma, conoscere le strategie di queste. Negli anni scorsi questo non era possibile. Non sono stato tra quelli che gridavano in sala stampa "non ho nulla da scrivere perchè non c'è nulla di nuovo", anche perché qualcosa di nuovo c'era. Bastava andarlo a scoprire, a cercare, coltivando le aziende. Ma lunedì la sala stampa era deserta e i PC a disposizione dei giornalisti erano in larga parte liberi!
Il digitale terrestre è stato, per me, l'emblema di uno Smau che non potrà esserci più, perché invece di una vetrina di tecnologia che dovremo volenti o nolenti metterci in casa, è stato trasformato in una vetrina per le aziende, con un vuoto pneumatico di contenuti. Questo è ciò che di Smau non piace, ma che soprattutto non funziona.
Se l'anno prossimo non si trasferisce a Rho-Pero, Smau ha delle chances, visti i propositi del presidente Cazzola. Se si trasferisce, credo che rimanga un trasferimento sulla carta, nel senso che non avrà sufficienti investitori e partecipanti potenziali per aprire. Staremo a vedere.
Come staremo a vedere il FuturShow.
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