mercoledì 9 giugno 2004

Un paio di domande

Mi sono arrivati un po' di messaggi relativi all'offensiva che la Fimi e altre istituzioni stanno compiendo contro il P2P. Non ci trovo niente di male: proteggono i propri interessi.
Ma come sempre c'è un ma.
Leggo che in questo periodo, ossia da quando è in atto una vera e propria campagna terroristica contro lo scaricamento dei file, anche se regolari, il P2P ha avuto un calo del 25%.
Sono dati snocciolati dalla Fimi.
Cosa vuol dire: che la pirateria incideva del 25% sul traffico e che quindi è abbattuta o che cosa?
A fronte di questo calo, a maggio, me lo hanno confermato tutti, si sono venduti meno dischi. E questo come si spiega?
Il problema della pirateria è reale, ma non so nemmeno se il prezzo dei dischi sia un problema. A maggio, proprio con il decreto Urbani in atto, ci sono state mega offerte di dischi a basso costo, anche piuttosto recenti. Eppure c'è stato un calo.
C'è una sola conclusione: lo sciopero degli acquisti c'è, è reale, anche se è basato sul passaparola e non lo ha organizzato nessuno.
E proprio riconducendomi a questo, mi pare strano che per lo scorso sciopero della rete si potevano avere dati rigurardanti il traffico e questa volta non li vuole fornire nessuno.
I casi della vita.
Share: