giovedì 24 giugno 2004

Sulla vicenda Microsoft e il corpo umano

Ricevo e volentieri pubblico il messaggio del mio amico Claudio sul tema della ricerca sulla conducibilità del corpo umano e del brevetto Microsoft.
Qualche precisazione per evitarele solite cyberbufale.
Il corpo umano è sostanzialmente una macchina elettro-chimico-magnetica su base biologica. In pratica le cellule trasmettono 'segnali' (o impulsi o sostanze, chiamateli come volete) elettrici e chimici per indurre reazioni diverse in organi e apparati. Le cellule sono aggregate tra loro, differenziate e specializzate. Il fatto che si possa utlizzare questo sistema multiplo e specifico di trasmissione è noto da tempo. Il nostro corpo è una pila elettrica con condensatori, accumulatori, trasformatori ecc. E non credo che si possa brevettare il sistema in sè (mi brevetto le cellule endocrine del pancreas che producono l'insulina...). Ma l'eventuale connessione a interfacce (hw e sw) che sfruttino le capacità cellulari singole o aggregate (tessuti e organi) è assolutamente brevettabile. Almeno a livello di sistema, oltre che apparecchiatura. Basti pensare alle protesi. Chi non si ricorda la notizia riportata circa 18 mesi fa da tutti media del sistema che, sfruttando i residui di retina, poteva far vedere i ciechi attraverso una sorta di 'scheda video' integrabile nel bulbo? Se produciamo ed emaniamo energia perché non sfruttarla?
Questo significa, senza scomodare William Gibson, che il mondo della medicina si è da tempo indirizzato verso la creazione di un'interfaccia-uomo. Con tutto ciòche ne consegue. Se l'impianto di un sistema di telefonia sottocutaneo è una realtà molto vicina (studiata peraltro per soggetti cardiopatici o con altre malattie) non stracciamoci le vesti se MS entra anche in questo settore. E' un comparto come un altro. Al punto che le maggiori scoperte in materia sono si Siemens, Philips e altri big del settore. Non è che solo perché Bill Gates (il diavolo) ha fatto una mossa (per altro qualche anno fa ... ma esce solo adesso) oggi tutti gridano "dagli al grande Fratello"?

Mi pare significativo. Grazie per il contributo.
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