mercoledì 26 maggio 2004

Lo sciopero di ieri pare abbia funzionato

Ho rotto le scatole ad un sacco di gente per avere un minimo di idea del traffico generato su internet. Beppe Caravita pubblica sul suo sito addirittura i grafici del Mix di Milano, che rappresentano l'intero traffico nazionale verso internet vera e propria.
Le mie fonti, invece, riguardano un paio di portali grossi e un paio di provider, e mi dicono che il calo di traffico è stato del 9% medio, mentre per le connessioni si parla di un buon 12% con punte del 20% meno alla sera dopocena.
Chissà cosa penserà il tronchetto della felicità?
Sono curioso di vedere i dati auditel televisivi e confrontarli con quelli dei giorni e dei martedì precedenti, al fine di controllare se il traffico diminuito è reale o no.
Qui però arriva un pensiero inquetante: spegnere internet per accendere la TV! Non occorre che dica molto di più.
Vorrei spendere un paio di parole su quei cretini che stanno attaccando i siti del governo e della Siae.
Siete dei pirla!
Prima di tutto perchè dalla parte della ragione state facendo passare internet e gli utenti dalla parte del torto, in secondo luogo questo tipo di iniziative su internet non sono mai servite più di tanto: si organizzano e le prossime volte non accade quasi nulla.
Non ho mai detto di coordinarci tra tutti gli utenti, sarebbe impossibile, ma sarebbe meglio effettuare forme di protesta che toccano sensibilmente gli interessi di questa gente: se non compriamo dischi e non andiamo al cinema, le major e la Siae muoiono da sole. Hai voglia a mettere su tasse su tasse!
Se cala il fatturato di un dieci per cento questo mese, secondo me scendono in fretta a più miti consigli. Abbiamo l'arma migliore tra le mani. Non sprechiamola. E' un'arma infallibile: se vogliono che la democrazia si basi sull'economia, ecco la risposta più democratica che ci sia.
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