lunedì 9 febbraio 2004

Le domande su Longhorn

Ho ricevuto e sto ancora ricevendo alcune email a riguardo di Longhorn, visto che c'è stata venerdì una presentazione agli sviluppatori. Se lo avessi saputo che qualche lettore di questo blog era presente, avremmo potuto incontrarci, visto che c'è stato il pranzo e un bel po' di tempo libero. Peccato.
Comunque su Longhorno ho una serie di perplessità che credo mi porterò dietro per un bel po' di tempo. Nel senso che a fronte di innovazioni interessanti, come la possibilità di fare applicazioni che si installano nel computer con un solo click del mouse, un file system che è solido e veloce nell'effettuare le ricerche, un modo di utilizzare i programmi che è praticamente il web, ci sono una serie di cose che devo ancora comprendere nella loro globalità. Innanzi tutto avere un server sql di prossima generazione per gestire il file system non mi sembra intelligentissimo (sebbene si tratti solo di una parte dell'engine dell'Sql, che è, per chi non lo sapesse, un database usato da moltissimi siti web). L'interfaccia grafica scritta in Xml (Xaml per la precisione) mi sembra che renda facili da manutenere i programmi ma introduca la possibilità di bug non solo nel codice del software ma anche nell'interfaccia d'uso!
Gli applicativi saranno molto diversi da quelli attuali, e ci vorrà un certo tempo per migrare da quelli creati fino ad oggi, che usano la vecchia WinApi32 per arrivare a WinFx. Per questo motivo Microsoft si sta muovendo con due anni di anticipo presso i programmatori, coloro che devono realizzare i programmi.
Vantaggi di Longhorn: i programmi potranno essere utilizzati anche da sistemi operativi diversi da Windows (sto semplificando il concetto): si tratta di un'apertura epocale.
Per il resto, basandosi sui web services e su applicazioni distribuite, non vedo grandissime differenze operative rispetto alla visione di Sun con Java. Di fatto, Microsoft sta proponendo un qualcosa di alternativo a Java e di fatto anche alternativo alla visione di .Net stessa (che ha contraddistinto gli ultimi due anni di Microsoft).
Il problema di Microsoft, come sempre, è proteggere gli investimenti sulla piattaforma Windows fatti dai clienti. Longhorn sarà compatibile a tutti gli effetti con gli applicativi attuali, con il file system attuale, per cui, per un po' di tempo, ci sarà nei computer un casino totale, tra applcativi di nuova generazione applicativi di vecchia generazione. E non credo che ci sarà un altro millenium bug che cancelli di colpo i vecchi applicativi un'altra volta. Ricordo a tutti che senza il millenium bug, probabilmente molte aziende userebbero ancora degli applicativi Dos. Di fatto, tutt'ora qualche banca e qualche grossa assicurazione lo usa ancora, anche se magari è il dos di Windows 2000 o di Windows XP!
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