venerdì 7 novembre 2003

Quei geni di tre (o saranno tre geni?)

Per noi utenti non basta Libero a farci impazzire, nonostante marchette pro l'email a pagamento che ho letto qua e là, ci pensa anche 3.
Il gestore telefonico di nuova generazione ha proposto due contratti per navigare veloci (poco meno di 400 kbs) a 25 euro, opzione Power.50 con 50 MByte di traffico, e a 50 euro con Power.150, con 150 MByte di traffico. Insomma, circa mille lire o 700 lire a megabyte scaricato.
La magagna però, c'è: leggendo con attenzione, ci si accorge che il costo non prevede il traffico Gprs in roaming, e vista la copertura dell'operatore, appena esci dalla città ti trovi a pagare per navigare. Insomma, è più caro di tutte le altre offerte (Wind è la migliore, poi Vodafone e quindi Tim) ed è più cara di quella di Aruba. L'offerta Gprs è, per definizione, un'offerta che vorrebbe andare incontro a quanti hanno esigenze di collegarsi ad internet con una certa frequenza e sono sempre in movimento. Altrimenti opterebbero per altre scelte. Se si è in movimento, spesso non si è nemmeno nella stessa città, si è magari in provincia, per strada, ... Quindi c'è una discreta possibilità che non ci sia il segnale di tre. E quindi si paga il roaming.
Meno male che devono acquistare la fiducia del clienti! Mi chiedo: chi è che ha fornito la consulenza per la formulazione di questi servizi? E sì, perchè non posso credere che sia tutta farina del loro sacco. Comunque, chi fa da se fa per tre...
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