mercoledì 29 ottobre 2003

L'industria dei videogames

Qualche tempo fa ho scritto un post su come quelli dei videogames non capisacano niente. Oggi mi trovo in una situazione in cui potrei scrivere di peggio oppure cantare il de profundiis a CTO. Propendo per la seconda ipotesi, senza però dare per morta l'azienda.
Non voglio più parlare di quanto è accaduto, di Electronic Arts e delle Virtus. Voglio parlare di XTechnologies e del mondo delle periferiche di gioco. I player sono rimasti pochi perchà Xtechnologies (CTO) è in difficoltà, Microsoft ne è uscita (come vedete ogni tanto ne sbaglia palesemente una anche Bill) e restano poche aziende. La cosa sconcertante è questa: sono tutti prodotti praticamente identici, magari con alcuni aspetti più spinti per un prodotto piuttosto che per per un altro. Ma all'occhio del cosnumatore che li trova in scatole chiuse sono tutti inesorabilmente identici. Tranne un prodotto di Ims per PS2, che ha il gusto dei primi joypad per PC e un design carino. E basta con le licenze Ferrari, Ducati, fichi secchi e via dicendo. Mi piacerebbe sapere se uno gioca con un volante per il marchio sopra o per il gusto di giocare.
Perchè CTO non vende il marchio Xtechnologies in modo da avere una boccata d'ossigeno?
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