lunedì 10 febbraio 2003

AMD Tocca i 3 Ghz


Se ne era sentito parlare già a gennaio, ma ora è una realtà. Amd ha presentato sul mercato la nuova famiglia di microprocessori Athlon XP con velocità di 2500+, 2800+ e 3000+. Ricordiamo che la velocità di clock effettiva di questi processori è inferiore al numero riportato, che fa riferimento invece alle prestazioni effettive misurate rispetto al "rivale" Intel Pentium, 4.

La nuova famiglia di processori è costruita con geometrie di 0,13 micron, usa 512 KByte di cache di secondo livello, il doppio della precedente generazione di Cpu battezzata "Thoroughbred" e bus a 166 Mhz. Il nome in codice della nuova famiglia di CPU è "Barton". Questi processori sono realizzati miniaturizzando l'equivalente di 54,3 milioni di transistor, contro i 37,6 milioni della precedente generazione. Il processore funziona sino alla temperatura massima interna di 85 gradi e consuma circa 58,4 Watt. Ovviamente, sono necessari nuovi dissipatori con base in rame, preferibilmente certificati da Amd, per dissipare in modo corretto il calore generato dalla nuova Cpu.

La frequenza effettiva di lavoro del modello Athlon XP 3000+ è di 2167 Mhz, ma è in grado di battersi per prestazioni con il più recente Intel Pentium 4 a 3,06 Ghz. Secondo i primi benchmark, la velocità dell'Athlon XP 3000+ è molto vicina all'Intel Pentium 4 a 3,06 Ghz, arrivando a essere leggermente più performante in alcuni test "estremi" come videogiochi 3D dell'ultima generazione, o leggermente più lento in altre applicazioni e benchmark standard. Evidente invece la superiorità del nuovo Athlon in alcune situazioni reali di calcolo scientifico, dimostrando che l'unità di calcolo in virgola mobile (FPU) di Amd può risultare più efficiente di quella di Intel.

La vera marcia in più di Amd, come sempre, è il prezzo, che sui processori di fascia alta come questi tende a essere sensibilmente inferiore a quella dei prodotti Intel. Inoltre, Amd pare intenzionata a rendere effettivamente disponibile sul mercato i nuovi processori entro pochissimi giorni dalla presentazione, mentre spesso i nuovi prodotti Intel impiegano più tempo per essere effettivamente disponibili ai produttori e assemblatori.
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