venerdì 28 febbraio 2003

ViewSonic airpanel V110

Di solito non parlo di prodotti, ma questo smart monitor merita qualche considerazione. Si tratta di un monitor LCD che, attraverso una connessione wireless 802.11b, è in grado di dialogare con un PC ad una distanza di 50 metri dallo stesso. Si tratta, di fatto, di un monitor trasportabile, ideale per le aziende perchè non si trasporta un PC portatile ma un monitor con una penna. La nota dolente? Costa 999 sterline, quelle banconote con stampata la Regina Elisabetta II. A voi lascio fare la conversione in euro, e le ovvie considerazioni che ne derivano rispetto ad un buon notebook.

Server Windows più stabili di quelli Linux?

Stiamo vedendo, in questi ultimi giorni, una serie di articoli on line sulla flessibilità e stabilità dei sistemi Linux e Windows. Nel momento di massimo splendore di Linux, si scopre, a conti fatti e sul campo, che non solo i costi di gestione sono elevati (il tco, total cost of ownership o il costo di possesso), ma che la stabilità di Windows ha poco da invidiare con quella di Linux.
Non capisco, sinceramente, se è frutto di vecchie mie considerazioni o se si tratta di un'abile manovra di disinformazione di Microsoft, ma Windows sta recuperando terreno su tutto il fronte.
Se le aziende che operano su Linux non si adeguano e si aggiornano (si standardizzano), sarà più facile per l'azienda di Bill fare man bassa. Ecco un link sull'argomento, tratto da zdnet.co.uk.

Microsoft punta al peer to peer
Verrà lanciata questa settimana la beta di un nuovo software development kit (sdk) per il peer to peer, ossia per le connessioni punto a punto tra utenti (come Napster tanto per intenderci immediatamente).
Il software funzionerà sotto Windows Xp con una serie di funzioni semplificate che miglioreranno le prestazioni utilizzando il protocollo IPv6.
Il sistema operativo, verrà aggiornato al fine di effettuare rapidamente conversioni di indirizzi e di rotte. Lo scopo dell'azienda non è quello di realizzare software come Winmx, Kazaa, Limewire e via di seguito, ma di introdurre il P2P in ambito aziendale, addirittura aprendo canali per le reti aziendali private su internet.

giovedì 27 febbraio 2003

Bug di sicurezza in Windows ME

E' stato trovato un bug di sicurezza di Windows ME che permette ad un hacker di cancellare i file su disco. E' del tutto inutile dire di effettuare immediatamente WindowsUpdate.

La scuola on line negli ospedali

Finalmente qualcosa di significativo. Nel corso di quest'anno sarà esteso ad oltre 100 ospedali, con 139 sezioni scolastiche, il progetto Scuola in ospedale, partito dall'azienda Ospedaliera Salesi di Ancona.
In pratica, grazie a questo progetto, 208 alunni ospedalizzati si sono collegati a 15 classi di scuola media, assistiti da 11 insegnati on line, sfruttando internet e le tecnologie di teleconferenza.
Una volta tanto non saremo l'ultimo fanalino di coda nell'informatica.

La musica on line non era morta?

America on line, l'unità internet di Aol Time Warner, ha deciso di investire sulla musica online, quella che non dovrebbe funzionare se guardassimo il diffondersi della pirateria Mp3 e della non facile situazione dei siti legali (Vitaminic tanto per fare una citazione italiana).
Aol lancerà un servizio per scaricare canzoni in formato digitale sul computer di casa attraverso il marchio Musicnet on Aol. Ma la peculiarità di questo servizio è che, a pagamento, è possibile attingere ad un catalogo di 260.000 titoli, tra i quali le 200 canzoni della classifica stilata da Billboard Magazine.
E con Tiscali, la nostra Tiscali, facciamo due scese in campo in un mese. Evviva la crisi.

Il successo di Gator

Uno dei fatti in assoluto più strani del monitoraggio dei siti web riguarda Gator. I sito in questione monitorizza i nostri passaggi sulle pagine web e le nostre password. Ma non si conosce l'usco che ne fa dei nostri dati personali e viene catalogato come spyware, ossia programma che ci spia.
Il fatto, però, non è tanto che si tratti di un sito molto diffuso in Italia e di un servizio più o meno utile, ma che è entrato nella classifica dei 20 siti più visitati in italia!
Questo significa che molti utenti si fanno spiare da Gator. Il problema è: quanti di questo utenti sono consci di essere entrati nelle grinfie di Gator e quindi sono utenti dichiarati e quanto sono utenti inconsapevoli?
C'è già un post a riguardo di programmi per eliminare spyware e adware (pubblicità per usare alcuni programmi) e consiglio l'uso di AdAware. Io non sono contro la pubblicità nei programmi (che permette di abbattere i costi di acquisto degli stessi), e nemmeno sull'uso degli spyware (se usiamo Windows Media Player, contenuto in Windows, mandiamo ad un server la lista dei file che ascoltiamo e vediamo).
Sono però contro l'uso di questi strumenti da parte di utenti inconsapevoli.
Questo è quello che Gator.com sa degli utenti (preso dal sito):

While we don't know the identity of GAIN-Supported Software users, the GAIN AdServer and TGC does collect and use the following kinds of anonymous information:
Some of the Web pages viewed
The amount of time spent at some Web sites
Response to GAIN Ads
Standard web log information (excluding IP Addresses) and system settings
What software is on the personal computer
First name, country, and five digit ZIP code


... e questo è ciò che ci fanno:

We associate the anonymous information we collect with a particular computer through a randomly generated Anonymous ID number to accomplish the following:
Enable the functionality provided in TGC GAIN-Supported Software applications (for example, when to offer help filling in a form or when to reset the personal computer's clock to the accurate time)
Select and deliver installation files for optional new software applications
Select GAIN Ads to display to GAIN-Supported Software users’ computer screens. GAIN Ads may be displayed on behalf of advertisers who may be competitors of the publishers of the Web pages you are viewing or have recently viewed.
Non-personally identifiable information on Web pages and forms
Software usage characteristics and preferences


Manca una citazione a quante volte il sistema si collega al sito e quanta banda in realtà occupa...

I cookie non sono (tutti) pericolosi

Un cookie è un file di testo di piccole dimensioni che viene copiato sul disco rigido da un server di pagine Web e costituisce la carta d'identità dell'utente. Non è possibile eseguirlo come codice e non può contenere virus. Tale file è di proprietà esclusiva dell'utente e può essere letto solo dal server che lo ha inviato.
Lo scopo di un cookie è informare il server che la pagina Web è stata visitata di nuovo. Il vantaggio dei cookie consiste in risparmiare tempo. Se si effettua la personalizzazione di pagine o la registrazione per prodotti o servizi, un cookie consentirà al server di riconoscere l'utente. Alla visita successiva verranno visualizzate le informazioni richieste. Se si desidera registrarsi per un altro prodotto o servizio, è sufficiente digitare il proprio indirizzo di posta elettronica e una password. Le domande a cui si è già risposto in precedenza verranno compilate automaticamente. Se non si effettua alcuna registrazione o non si specificano informazioni personali, il server rileverà solo che la pagina Web è stata visitata di nuovo da un utente che dispone del cookie. È l'utente a decidere quali informazioni comunicare. Con un maggior numero di dati sarà possibile ottenere più informazioni sui prodotti d'interesse.

Virus bufala

Esiste un messaggio burla che informa di eliminare un file di Windows valido denominato Jdbgmgr.exe, il file di Microsoft Debugger Registrar for Java. Se si riceve il messaggio di posta elettronica riportato nella sezione "Informazioni" di questo articolo, eliminarlo senza inoltrarlo. Sebbene questo file possa essere infettato da un virus, la sua esistenza non è sinonimo della presenza di un virus nel sistema.

martedì 25 febbraio 2003

L'ITC esce dalla crisi (?)

E' stato pubblicato uno studio di settore che dimostra la crescita (prevista) per questo e il prossimo anno.
Un tasso di crescita del 2,5% previsto per l'anno in corso, che raggiungerà il 4,1% nel 2004, quasi il doppio rispetto al 2,6% stimato per gli Stati Uniti: l'ICT europeo si lascia la crisi alle spalle e si appresta a riprendere lo straordinario cammino parzialmente interrotto negli ultimi due anni.
Sarebbe fin troppo facile commentare questo tipo di analisi bollandola come troppo bonaria. Il comparto ITC è in crisi per quanto riguarda la IT (information Technology), non lo è nella parte C (Communication). Quest'ultimo è il segmento che, nei prossimi tre quattro anni, dovrebbe ancora fare da traino. Per l'informatica, pur essendoci molto da fare (scuole, PA, ...), la bolla speculativa di internet ha frenato gli entusiasmi e quindi, di conseguenza, gli investimenti.
Per questo chi ha un computer con un processore da 500 MHz può tranquillamente lavorare, forse non può giocare con gli ultimi giochi, ma ha a disposizione una macchina perfettamente operativa. Questo è il problema per l'informatica.

lunedì 24 febbraio 2003

Telefonate personali dall'ufficio

Telefonare dall'ufficio tutti i giorni è un reato, mentre telefonare una volta ogni due giorni no. Questa è il frutto della sentenza della Cassazione (n. 7772/03 e n. 7347/03), nella quale si interpretata come espressione del caso eccezionale alla cui sussistenza l'ordinamento espressamente riconosce la deroga all'uso del telefono da parte del pubblico dipendente, con gli eventuali riflessi che possono derivarne sul piano disciplinare o sotto altri aspetti.
A quando una sentenza sulla lettura delle email personali in ufficio?

Flash nei cellulari

Flash, la tecnologia di Macromedia che permette di avere grazione animazioni sulle pagine web con scaricamenti ridotti, sta per essere implementata sui cellulari Docomo, ossia quelli venduti in Giappone. Per chi realizza siti e servizi basati su questa tecnologia significa di fatto allargare il mercato e andare incontro ad esigenze particolari come sono quelle degli utenti di cellulari.
In primo luogo, ci sarà un diffondersi di giochi su piattaforma Flash, ma certamente ci saranno servizi come prenotazioni, consultazioni e via di seguito utilizzando un'interfaccia gradevole e soprattutto rapida da scaricare.
Inoltre, Flash permette di comprimere i filmati nella sua tecnologia: si aprirebbe, di fatto, un mercato Gprs in aperto contrasto con l'Umts.
E qui mi astengo dal commentare: i miei pensieri sull'Umts li conoscete già.

venerdì 21 febbraio 2003

La Rai chiude Mediamente

Proprio adesso che inizio a pensare alla televisione, scopro che la Rai, quella che si prende il nostro canone, chiude la trasmissione di Carlo Massarini.
A parte il fatto che si trattava di una trasmissione un po' troppo sui generis e che non seguivo, un po' per orario e un po' per snobismo, mi pare emblematico che non esistano più trasmissioni TV che parlano di tecnologia, se non T-Time sul circuito Odeon e Netcafè su Telelombardia. Per onor del vero, c'è una trasmissione di Andrea Pezzi in tarda serata su Rai Tre, ma che prende spunto da internet per parlare di temi vari.
Se non ci sono cosce e seni, se non ci sono i giochi, sembra che il computer e la tecnologia in TV non funzioni.
Ma è possibile? Non ci posso credere.
Le aziende vogliono andare in TV per parlare dei propri prodotti/soluzioni/prezzi/strategie, per il semplice fatto che le riviste tecniche sembra non funzionino più.
Ma i costi della TV sono alti, rispetto alla carta e in un momento di crisi, come è possibile fare conciliare le cose?
Secondo me, non esiste un modo per fare conciliare le cose. Almeno, io non lo vedo.

giovedì 20 febbraio 2003

Solo venti anni per una foto?

Non ho mai avuto una particolare simpatia per la fotografia digitale. Forse perché ho iniziato a fotografare a 14 anni con una "telemetro" da pochi soldi dalla quale ottenevo comunque stampe più nitide, realistiche e convincenti di quelle che vedo produrre da ben più costose (considerando anche la svalutazione) fotocamere digitali di oggi.

Beninteso: la fotografia digitale ha sicuramente molti vantaggi rispetto a quella "chimica", soprattutto in termini di praticità. Anche io ho acquistato una costosa reflex digitale di recente ma mi guardo bene dal dismettere le mie reflex tradizionali. E non solo perché con un buon scanner ottengo dalle stampe chimiche ottime immagini digitali a costo irrisorio.

Quello che mi sembra evidente, e preoccupante per la massa di noi "consumatori" è che il desiderio di produttori e, perché no, di certe riviste per precisi accordi commerciali (i produttori digitali investono pubblicità) porta talvolta a sottacere difetti e problemi. Anche perché la fotografia tradizionale, soprattutto in Italia, non ha mai goduto di larga diffusione. Occorrerebbe molto spazio per sviluppare il confronto tra foto chimica e digitale, ma questa volta voglio soffermarmi su una semplice constatazione.

Epson afferma che con i suoi più moderni inchiostri e le sue avanzatissime carte per stampa digitale una foto può durare (nel senso di conservare "una qualità accettabile", si suppone) venti anni. Vi è un certo orgoglio in ciò, a riprova che sinora la durata di una stampa digitale era sino a "ieri" sensibilmente inferiore (!).

A prescindere dal fatto che questo è da dimostrare (tra 5 o 10 anni tali carte e tali inchiostri, anche se non hanno mantenuto la promessa, non saranno più in vendita...), ammettendo la buona fede (ma come hanno fatto a calcolarlo?), mi viene da prendere in mano le foto della mia infanzia. Alla soglia dei 39 anni, ho ancora delle stupende foto in bianco e nero del mio primo giorno di vita (grazie al papà fotografo, "chimico" ovviamente). E moltissime foto della mia gioventù e adolescenza, a colori, pur se di qualità non eccelsa, sono ancora ampiamente accettabili... Altrochè venti anni!

Se volete fare una prova da voi: prendete una buona stampa digitale e una fotografia chimica tradizionale. Copritele per metà ciascuna con un libro e lasciatele su un tavolo dove batte il sole almeno per un po' di tempo durante la giornata. Dopo qualche giorno, togliete i libri e confrontatele. E pensateci quando notate che le stampe a colori digitali costano pure di più di quelle "chimiche"...

Abbiamo fatto Centrino

Non è ironia. Si tratta della nuova tecnologia Intel per i computer portatili. Come dichiara Intel:
"... la tecnologia mobile Intel Centrino verrà introdotta il 12 marzo con velocità fino a 1,6 GHz. I PC notebook basati su tecnologia mobile Intel Centrino operanti a 1,6 GHz offriranno prestazioni più elevate e una durata prolungata della batteria rispetto ai notebook equivalenti basati su processore Intel Pentium 4 - M, secondo i test eseguiti con le applicazioni software più diffuse. La tecnologia mobile Intel Centrino comprende un processore Intel Pentium® M, un chipset Intel 855 e una connessione di rete Intel PRO/Wireless 2100. Grazie alla nuova architettura, la tecnologia mobile Intel Centrino offre livelli più elevati di prestazioni a frequenze inferiori, in quanto le innovazioni apportate garantiscono potenza con un utilizzo più efficiente dell'energia. Queste innovazioni a livello di progettazione ci consentono di offrire i livelli superiori di prestazioni, durata della batteria e connettività wireless richiesti dagli utenti di dispositivi portatili".
Abbiamo potuto constatare, attraverso modelli messi a nostra disposizione da alcuni costruttori (Acer e Toshiba) che effettivamente la durata media delle batterie è di almeno 3 ore con un uso intensivo e che le prestazioni, utilizzando massicciamente Photoshop, sono di prima qualità.
La domanda che poniamo, però, è la seguente: se fino a ieri l'azienda ha spinto sull'enfatizzare la velocità dei processori, perchè oggi si compie un passo indietro? Se Centrino non è sinonimo di processore, ma di una tecnologia per i portatili che garantisce risparmio energetico e prestazioni, finiremo con l'avere portatili con infiniti marchietti a fianco della tastiera (Pentium M, Centrino, TabletPC, WindowsXP, ...)?
Tra qualche mese l'ardua sentenza (i posteri nell'era digitale non esistono: siamo noi stessi che vediamo nascere, prosperare e morire tecnologie e processori).
Molte informazioni di cui disponiamo sono sotto embargo, tra cui la velocità dei processori, ma visto che è giunta una bella cartella stampa fresca fresca, qualcosa abbiamo potuto dire.

martedì 18 febbraio 2003

nVidia e Amd

nForce 2 è la nuova soluzione di nVidia per le schede madri basate su processore Amd. Non abbiamo volutamente parlato di chipset perchè non si tratta di un semplice chipset, bensì di una serie di dispositivi che aumentano sensibilmente le prestazioni dei computer. Per fare qualche esempio, è possibile integrare una scheda grafica GeForce 4 direttamente sulla piastra madre che comanda due monitor, una scheda sonora con audio 5.1 reale o simulato, due schede di rete (una delle quali 3Com) e molto altro in più. Insomma, in una sola componente, modulare perchè potrebbe contenere solo qualcuno degli elementi indicati, è possibile avere tutto quanto serve ad un computer, in modo da poter creare PC dalle dimensioni contenute o inusuali, ad esempio da inserire in salotto.

PocketPC con sistema operativo nuovo

Pare che sia imminente il rilascio della nuova versione del sistema operativo per i PocketPC marcato Microsoft. L'ultima edizione, PocketPC 2002 non è molto datata e aveva davvero portato una buona usabilità ai piccoli palmari, aumentandone la diffusione e soprattutto il numero di produttori.
Saranno ulteriormente migliorate le funzionalità all'interno delle reti aziendali (Vpn, virtual private network) e la connessione con i nuovi dispositivi Blutooth e Gprs, nonchè la possibilità di espandere meglio i piccoli palmari. Una delle richieste che sembra vengano accolte da Microsoft è la possibilità di gestire le memorie Usb, che si stanno rapidamente diffondendo, in modo da migliorare la possibilità di trasferire i file tra dispositivi in modo davvero semplice.
Altra funzione è l'integrazione di Media Player 9 per la riproduzione di file multimediali.
L'uscita del sistema operativo è prevista per aprile, i primi dispositivi sono previsti per giugno.

sabato 15 febbraio 2003

Ritorno su Slammer. Non lo leggerete sui giornali!

Una nuova polemica gira su Internet e molti lettori me la stanno segnalando.
Symantec, nota azienda operante nella sicurezza dei sistemi informatici, sostiene, in un comunicato stampa, di aver scovato il virus ore prima della sua diffusione (qui il comunicato originale).
E' possibile che l'azienda non abbia fatto circolare la notizia e l'abbia segnalata solo a clienti selezionati?
Di certo non si trattava di un virus normale, per cui, se fosse vero che l'azienda disponeva dell'informazione, ci pare una evidente negligenza non averlo segnalato alla comunità web. Non si trattava di un'azione tradizionale, ma di un virus di grandissima diffusione che ha provocato molti disservizi.
Sinceramente, faccio fatica a credere a quanto dichiara Symantec, se non come una buona occasione per farsi pubblicità.
Sono sconcertanti le frasi di Mr. Wee, portavoce di Symantec: "Symantec non ha reso pubbliche le informazioni su Slammer fino a che l'infezione non si è sparsa, tranne che per i clienti del sistema Symantec DeepSight Threat Management System".
Capiamo le politiche commerciali, ma se si dispongono di notizie di questa importanza non sarebbe meglio farsi pubblicità diffondendole gratuitamente. Avremmo tutti quanti ringraziato Symantec e, chiaramente, molti nuovi clienti si sarebbero avvicinati a Symantec. In fondo, l'azienda, semplicemente con l'antivirus, ha un guadagno certo ogni anno da parte dei suoi utenti. Nemmeno Microsoft è mai riuscita a tanto.

Musica gratis per clienti Tiscali

Ora che Vitaminic e Buongiorno si fondono, dimostrando come la musica on line debba fare ancora tanta strada per diventare un mercato, Tiscali offre ai propri clienti file musicali gratuiti, secondo un processo di crediti. Un punto per l'ascolto in streaming, dieci per lo scaricamento, cento per poterlo masterizzare.
Notiamo con piacere che sono state fatte delle chiare distinzioni, con tanto di prezzidifferenti. La strada ci sembra interessante e l'iniziativa è da seguire.

Il mercato dei PC in Italia è in calo

Sirmi ha presentato i dati del 2002, dimostrando che la spesa è calata del 3,5% rispetto al 2002. Quindi c'è una crisi evidente?
Analizzando meglio i dati, si nota che il mercato dell'hardware ha avuto un calo evidente 10%, mentre per il software, mentre il mercato del software è rimasto stabile e quello dei servizi è cresciuto del1,8%. Per le telecomunicazioni, il mercato è cresciuto del 3,6%, la metà del 2001.
Non si comprano più i PC o i prezzi sono diventati più ragionevoli?

Sport live sul web

Rispondo ad un po' di persone che mi hanno chiesto dello sport on line sul web. A parte le radio (www.radio.rai.it/radio1/), gli altri sport non sono visibili sul web, tranne lo sci.
Al sito www.snowtime.com è possibile registrarsi gratuitamente per vedere live gli eventi dei mondiali di sci e della Coppa del Mondo. Dopo aver provato questi servizi, ci si rende conto che è difficile pensare di pagare gli Mms sportivi sui cellulari! Provate www.raisport.rai.it se volete vedere i gol della serie A sul web.
Comunque, visto che ho parlato di sci, segnalo il link ad un sito interessante e italiano: www.fantaski.it, realizzato da Matteo Pavesi.

Motorola e i cellulari Linux/Java

Pare che il colosso statunitense stia pensando seriamente di creare dei cellulari intelligenti che utilizzino il sistema operativo Linux e la piattaforma Java. In questo modo, a costi di sviluppo ragionevoli, potrebbe contrastare Microsoft e i suoi SmartPhone e Nokia-Symbian. L'uscita è prevista nel corso dell'anno nel mercato asiatico.

Ad-aware nuova versione

Al sito lavasoftusa.com è reperibile l'ultimissima versione di Ad-aware. Si tratta di un software che controlla lo stato dei programmi di Windows in modo da scovare e debellare quelli che utilizzano impropriamente i nostri dati per comunicazioni pubblicitarie e altri fini di dubbio valore etico.
E' ovvio che consigliamo lo scaricamento del file e la sua installazione.

Patch delle patch di Microsoft

Come sempre, segnalo di effettuare periodicamente WindowsUpdate dal vostro PC. In questo caso, gli aggiornamenti proposti in questi giorni riguardano una serie di bug introdotti dalle ultime patch sia di Explorer 6 sia da Windows XP. In pratica, si mette una patch (ossia una pezza al programma per farlo funzionare meglio) dove era già stato rammendato.
Inoltre, pare che sia in preparazione una niova versione del Service Pack di Windows XP.

Msn e Opera

Il famoso borwser Opera, che nella versione 7 aveva un problema con la visualizzazione del sito Msn, ha realizzato una nuova versione, che risolve tutti i problemi e promette di visualizzare correttamente tutti i siti del mondo. Tutti, tranne Msn, a cui viene sostituita la frase Bork, Bork, Bork!, quella pronunciata dallo chef del Muppet Show. Microsoft aveva intenzionalmente inserito una stringa particolare per rendere illeggibile la pagina agli utenti di Opera (chissà poi perchè, visto che ogni visita significa banner e quindi soldi) e Opera ha ripagato Microsoft.
Il comunicato lo trovate a questo link http://www.opera.com/pressreleases/en/2003/02/14/.

Se usate Msn Messenger fate attenzione

Pare che utilizzando Msn Messenger si venga colpiti da un attacco che non si capisce a che cosa possa portare se non a rendere inutilizzabile il servizio.
In pratica, si viene continuamente contattati per essere aggiunti alla lista dei contatti, con il problema che il contatto da aggiungere è inesistente e provoca la paralisi del servizio. L'unica cosa da fare è uscire da Msn Messenger e, riattivandolo, dire no a tutti!.
Informazioni al newsgroup microsoft.public.msn.messenger.

La pace è un bene prezioso... anche on line



Non voglio entrare in tema di guerra e pace in questo blog, non mi interessa e non è il caso, ma volgio solo segnalare un sito, visto che me lo state chiedendo vi email, dove avere informazioni sulla bandiera della pace.
http://www.bandieredipace.org/.

Gprs che passione!

Ho provato, in questi giorni, i disagi della rete Gprs. Finchè si tratta di Wap Gprs tutto funziona a meraviglia, ma collegando il pc e provando a navigare ci si accorge che non funziona niente. Errori vari, una lentezza esagerata, canali che rimangono aperti a quanto sostiene il servizio assistenza anche se il computer e il cellulare sono spenti. E pensare che ho usato il cellulare più veloce in circolazione, l'Alcatel 715 e che quando le cose funzionano non ci sono differenze tra il modem tradizionale e una connessione Gprs. Anzi, il Gprs è sensibilmente più veloce soprattutto nel download dei file.
In qualsiasi caso, sia Tim che Wind (Omnitel non l'ho provata) offrirebbero in linea teorica un servizio più che dignitoso, a costi interessanti (Wind presenta anche un proxy per limitare le immagini e i fronzoli durante la navigazione che fa risparmiare Kb e quindi centesimi di Euro). Purtroppo ci sono troppi problemi tecnici e anche di installazione dei sistemi che rendono il Gprs un qualche cosa per pochi.
Ma una domanda sorge spontanea: se è così per il Gprs, che in fondo utilizza una rete già collaudata, chissà cosa può accadere per l'Umts. Infatti, di Umts se ne parla ma non si è ancora visto niente.

mercoledì 12 febbraio 2003

Una settimana di semi stop forzato

Cari amici e lettori di questo blog, vi comunico, ma probabilmente ve ne sarete accorti, che nel corso della settimana non sarò in grado di postare spesso i messaggi per cause un po' lavorative e un po' personali. Pensavo di collegarmi con il palmare e la rete Gprs, ma figuriamoci che questa rete funziona a fatica in Italia, pensiamo all'estero che non hanno sviluppato i cellulari come noi.
Non vi resta che attendere...

lunedì 10 febbraio 2003

AMD Tocca i 3 Ghz


Se ne era sentito parlare già a gennaio, ma ora è una realtà. Amd ha presentato sul mercato la nuova famiglia di microprocessori Athlon XP con velocità di 2500+, 2800+ e 3000+. Ricordiamo che la velocità di clock effettiva di questi processori è inferiore al numero riportato, che fa riferimento invece alle prestazioni effettive misurate rispetto al "rivale" Intel Pentium, 4.

La nuova famiglia di processori è costruita con geometrie di 0,13 micron, usa 512 KByte di cache di secondo livello, il doppio della precedente generazione di Cpu battezzata "Thoroughbred" e bus a 166 Mhz. Il nome in codice della nuova famiglia di CPU è "Barton". Questi processori sono realizzati miniaturizzando l'equivalente di 54,3 milioni di transistor, contro i 37,6 milioni della precedente generazione. Il processore funziona sino alla temperatura massima interna di 85 gradi e consuma circa 58,4 Watt. Ovviamente, sono necessari nuovi dissipatori con base in rame, preferibilmente certificati da Amd, per dissipare in modo corretto il calore generato dalla nuova Cpu.

La frequenza effettiva di lavoro del modello Athlon XP 3000+ è di 2167 Mhz, ma è in grado di battersi per prestazioni con il più recente Intel Pentium 4 a 3,06 Ghz. Secondo i primi benchmark, la velocità dell'Athlon XP 3000+ è molto vicina all'Intel Pentium 4 a 3,06 Ghz, arrivando a essere leggermente più performante in alcuni test "estremi" come videogiochi 3D dell'ultima generazione, o leggermente più lento in altre applicazioni e benchmark standard. Evidente invece la superiorità del nuovo Athlon in alcune situazioni reali di calcolo scientifico, dimostrando che l'unità di calcolo in virgola mobile (FPU) di Amd può risultare più efficiente di quella di Intel.

La vera marcia in più di Amd, come sempre, è il prezzo, che sui processori di fascia alta come questi tende a essere sensibilmente inferiore a quella dei prodotti Intel. Inoltre, Amd pare intenzionata a rendere effettivamente disponibile sul mercato i nuovi processori entro pochissimi giorni dalla presentazione, mentre spesso i nuovi prodotti Intel impiegano più tempo per essere effettivamente disponibili ai produttori e assemblatori.

giovedì 6 febbraio 2003

Xbox: più vende più Microsoft perde


Sta emergendo, leggendo i dati di bilancio di Microsoft un fatto inquietante: per ogni Xbox venduta, l'azienda perde 100 euro (o dollari è lo stesso). In pratica, raddoppiando le vendite, come è accaduto nello scorso natale, ha aumentato le perdite. Le perdite complessive dell'area games sono di 348 milioni di dollari.
Ma sul fronte office, ha un reddito di 1,88 miliardi di dollari.
Insomma, non possono stare allegri, ma nemmeno lamentarsi troppo.

Aggiornamento di Internet Explorer 6


Usando Windows Update potrete aggiornare il vostro browser in modo da evitare le falle di sicurezza trovate in questi giorni. Un aggiornamento è addirittura di 2 Mb, per cui i cambiamenti sembrano essere sostanziosi. Per i possessori di Windows XP, poi, è stata rilasciato un aggiornamento importante, soprattutto per chi ha una connessione permanente ad internet:

È stato individuato un problema di protezione che potrebbe consentire a eventuali utenti malintenzionati di compromettere la protezione e di ottenere il controllo di un computer con sistema operativo Microsoft(r) Windows(r) XP. Per compiere l'attacco, l'utente dovrebbe essere in grado di effettuare l'accesso al computer. Installando questo aggiornamento fornito da Microsoft sarà possibile proteggere il computer.

mercoledì 5 febbraio 2003

Firma digitale


Microsoft renderà presto disponibile un componente di Word per poter apporre la propria firma digitale, disponibile già nella versione "alfa" di Office 11, la futura versione di Office dell'azienda di Redmond. Si tratta di un aggiornamento di Word per l'edizione Xp del programma. Anche Apple si sta adoperando in questa direzione. In gioco c'è la possibilità di battere i prodotti Linux e Open Source in termini di sicurezza per la Pubblica Amministrazione. Quindi, non appena Linux alza la testa, l'industria inventa una nuova possibilità di riaffossarlo.


martedì 4 febbraio 2003

Number portability


Cambiare il gestore telefonico conservando il proprio numero telefonico (sia cellulare che fisso) sembra essere un'impresa titanica. Tim e Omnitel pongono resistenza, e Telecom Italia fa altrettando per trasferire i clienti a Fastweb, tanto per fare un nome.
Il problema di fondo è questo: ogni singolo utente è calcolato, a bilancio delle società, indipendentemente da quanto l'azienda guadagna singolarmente. E' insomma un valore in sè. Percio acquisire un cliente significa, di fatto, aumentare il valore dell'azienda, perderlo significa perdere valore. Per questo, ogni giorno in più impiegato per cambiare operatore è tutto a vantaggio del vecchio operatore.

Windows XP Service Pack 1a

Non tutti sanno che esiste una versione express del primo service pack di Windows XP. Si tratta di circa 30 Mb di aggiornamenti.
E pensare che il Sp1 pesava 120 Mb...
Questo il link.

lunedì 3 febbraio 2003

40 mila cellulari smartphone (Microsoft) venduti

Da quando Orange ha commercializzato i cellulari Smartphone con un sistema operativo simile a Windows, il mondo della telefonia non è più stato lo stesso. Interessante notare che il cellulare più atteso con Windows era il Sendo Z100, che però non uscirà mai per incomprensioni tra l'azienda di Redmond e Sendo stessa. In qualsiasi caso, la cifra di 40 mila cellulari intelligenti venduti in un mese (e non si tratta di prodotti economici) dimostra come ci sia un interesse nell'avere in tasca un cellulare che faccia qualcosa in più che da semplice telefono. A dimostrazione di questo, registriamo anche il successo del cellulare Ericsson-Sony P800, che è praticamente introvabile nei negozi italiani. Non si venderanno più i palmari (chi lo voleva l'ha preso e chi non lo voleva non lo prenderà mai), ma l'interesse verso questo tipo di oggetti è sempre alto (a dispetto delle indagini di mercato!).

sabato 1 febbraio 2003

Alcune considerazioni di Bill Gates in Italia

Intervistato dal Corriere della Sera, dice che il futuro sarà più digitale e che non sarà fatto di computer conosciuti fino ad oggi. "... è tutto il sistema wireless, senza fili, che mi affascina, penso a uno sfondo di musica, segnalazioni, notizie che ci circonda. In casa ogni strumento sarà collegato, potremo vedere l'album delle foto di famiglia sulla televisione, o programmare le canzoni preferite, dalla radio e dal computer, senza sosta" e ancora "...ci sono due modi di rapportarsi alla tecnologia, usarla o crearla. In Europa vedo tanti clienti all'avanguardia nell'uso dell'informatica. Alcune loro applicazioni sono assai più avanti di quanto noi non siamo capaci di fare in America. Gli europei però sono indietro nell'uso delle tecnologie, dal computer a Internet nelle scuole e nelle case, nella vita di ogni giorno. L'industria del chip, il microprocessore, non è mai veramente decollata qui da voi e, finché questo non accadrà, sarà difficile che il gap si chiuda. I vostri governi dovrebbero impegnarsi e investire fondi per la ricerca, perché senza collaborazione tra centri di studio, istituzioni e aziende è difficile arrivare alla commercializzazione di un prodotto innovativo. Negli Stati Uniti la ricerca comune tra aziende e facoltà universitarie ha avuto un enorme successo ed è per questo che gli Stati Uniti sono ancora leader".
Mi sembrano i passaggi più importanti: prima ci dice che dovremo essere totalmente digitali, ma poi ci bacchetta, come europei e come italiani, ultimi della classe, per come non ci stiamo adoperando per questa rivoluzione.
C'è un altro passaggio significativo: "noi lavoriamo con metodo, abbiamo fatto degli errori, li abbiamo riconosciuti, stiamo migliorando. Dialoghiamo con i clienti, siamo partner dei governi". In questo modo, con fare elegante, liquida la new economy che si è diffusa in questi anni e dimostra di avere imparato qualcosa dalla lezione che ha preso dall'antitrust americano. Oggi Microsoft è più solida di dieci anni fa, è più concreta e certamente molto più ricca e potente di allora. Ma nasconde l'arroganza per fare posto al dialogo (Gates ha chiamato discussione di tredici anni la querelle con i tribunali statunitensi).
Al Sentato ha detto: "uso molto la Rete per fare shopping, leggere giornali ma non per comprare azioni e Internet sarà il futuro". Questa è la dichiarazione più importante: ha ammesso l'errore (nel 95 voleva fare una rete alternativa ad internet) e dimostra di avere uno stretto contatto con le tecnologie attuali, sebbene si occupi delle prossime generazioni dei software. Per Linux, quindi, c'è spazio, è uno dei concorrenti a Windows e, implicitamente, dimostra di rispettarlo. Quanto poi lo tema realmente non si può sapere.